Lo stress colpisce proprio tutti, anche i gatti

Lo stress colpisce proprio tutti, anche i gatti

Si capisce dal loro comportamento.

Le caratteristiche degli amici gatti sono davvero tante, l’essere abitudinario rientra fra queste. Spesso lo vediamo aggirarsi in modo elegante per casa, oppure assalire ferocemente una preda, entrare e uscire dall’abitazione lasciandosi trasportare dal suo istinto e dalla sua indipendenza, ma anche accoccolarsi vicino al padrone facendo le fusa. 

Tuttavia ci sono aspetti importanti da tenere presente e che gli potrebbero causare stress, come ad esempio i cambiamenti. Cambio d’arredo, un trasloco, una separazione o nuovi arrivi in famiglia. Oppure se è costretto a vivere in casa o in un luogo chiuso per molto tempo. Anche la visita dal veterinario è memorizzata come un evento negativo. In queste varie situazioni, i gatti si sentono come “compressi”.

Ecco che iniziano a produrre i sintomi di questo senso di costrizione e “soffocamento”. In che modo?

Maggiore aggressività espressa con un marcato desiderio di graffiare. Il gatto usa le unghie per cacciare e usualmente le affila usando un tiragraffi oppure sceglierà altre superfici (pareti in legno, divani, sedie, ecc.) i segni lasciati avranno varie direzioni. Invece se sceglie un nuovo luogo e le graffiature risultano più profonde e continue, rappresenta un sintomo da monitorare.

Maggiore apatia. Il gatto non felice, perde il desiderio di giocare e di esplorare, preferisce nascondersi in qualche luogo della casa e stare a sonnecchiare tutto il giorno. Riduce i contatti sia con altri gatti che con le persone. Miagola in continuazione e senza motivo apparente.

Maggiore marcatura del territorio con l’urina.

Eccesso o carenza di toelettatura. In caso di malessere, i gatti tendono a leccarsi eccessivamente, creando sul corpo delle aree addirittura prive di pelo. Ma è vero anche l’esatto contrario, sporcizia assoluta.

Com’è possibile aiutarli a superare lo stress?

Occorre pazienza e spesso un po’ di tempo prima di tornare alla serenità. Il consulto dal veterinario è senza dubbio di aiuto. Ovviamente è necessario capire qual è stata l’origine dello stress e intervenire per modificarla. Nel frattempo possiamo acquistare un nuovo giocattolo o una nuova attrattiva che stimoli la curiosità e il movimento.

Per approfondire l’argomento, visita il sito www.tuttosuigatti.it

[Fonte testo: il sito sopra citato.]

[Fonte immagine: www.petmd.com  www.iheartcats.com ]

 

 

 

 

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